San Diego, California 23 Aprile 2022
Credo di aver avuto 5 o 6 anni, quando da piccolo vedevo a casa dei miei genitori questo grande poster, con una città luminosa.
La osservavo in silenzio, senza sapere dove fosse e cosa fosse. Ma ho un ricordo vivo dentro di me di come la guardavo con intensità.
Lasciandomi la sensazione di segnarmi dentro.
Nei miei progetti e piani avevo l’Australia, però il Covid ha deciso altro, lasciandola chiusa al turismo.
Una successione di eventi e di scelte mi hanno portato a decidere gli Stati Uniti. Senza nessun piano premeditato, ma seguire un flusso interiore che mi ha guidato.
Ritrovandomi all’improvviso San Diego davanti a me. Comprendendo a distanza di più di 20 anni quale era la città che mi aveva tanto segnato. In cui mi perdevo guardandola.

Non so se a tutto ci sia o meno una spiegazione logica, però neanche mi interessa saperlo.
È gia tutto per me comprendere che seguire un flusso che nasce dall’interno non possa mai essere sbagliato, comunque vadano le cose. Semplicemente perché esprimiamo chi siamo realmente.
Portandoci così ad una successione di esperienze ad aprire nuove strade e prospettive. Che senza questo ascolto profondo, probabilmente, non potrebbero nascere.
La difficoltà più grande è riuscire a rimanere presenti a se stessi e darsi la possibilità di ascoltarsi sempre.
Anche se saremo pieni di emozioni contrastanti, ambienti esterni che ci spingeranno in direzioni opposte alla nostra essenza. Credo sia impossibile da descrivere a parole, perchè è un flusso si crea dentro di noi.
Seguire sempre quella voce interiore con pazienza è uno dei più grandi doni che possiamo farci.
Perchè staremo creando il nostro cammino.